In uno scenario familiare già complicato, una nuova e dolorosa richiesta colpisce l’attore Brad Pitt. Shiloh Jolie-Pitt, la figlia di Pitt e dell’ex moglie Angelina Jolie, ha espresso il desiderio di rimuovere il cognome del padre. Questa decisione segue la scelta simile fatta dai due fratelli maggiori della ragazza, Maddox e Pax, che hanno rimosso il cognome Pitt dopo il divorzio dei loro genitori. Questi eventi segnano un ulteriore punto di tensione nella travagliata separazione di Pitt e Jolie, che continua a far discutere Hollywood e i fan della coppia.
La richiesta di Shiloh, che ha appena compiuto 15 anni, arriva in un momento di grande tensione tra Brad Pitt e Angelina Jolie. I due attori stanno combattendo una battaglia legale per la custodia dei loro figli, che sembra essere lontana da una risoluzione. La decisione di Shiloh di rimuovere il cognome del padre è vista come un gesto di solidarietà verso la madre, con la quale sembra avere un legame molto stretto. La ragazza, infatti, ha trascorso gran parte del suo tempo con Jolie dopo la separazione dei genitori.
La scelta di Shiloh segue quella dei fratelli maggiori Maddox e Pax, che hanno rimosso il cognome Pitt dopo il divorzio dei genitori. Maddox, il figlio maggiore, ha avuto un rapporto particolarmente difficile con Pitt dopo la separazione. Secondo alcune voci, l’attore avrebbe avuto un alterco con Maddox durante un volo privato, evento che avrebbe innescato la decisione di Jolie di chiedere il divorzio. Pax, invece, ha seguito l’esempio del fratello maggiore, decidendo di rimuovere il cognome del padre.
Brad Pitt, da parte sua, ha sempre cercato di mantenere un rapporto con i suoi figli, nonostante le difficoltà. L’attore ha più volte espresso il suo desiderio di riconciliarsi con Maddox e Pax, e la notizia della decisione di Shiloh potrebbe rappresentare un ulteriore colpo al suo rapporto con i figli. Nonostante le tensioni, Pitt non ha mai smesso di lottare per i suoi diritti di padre. La battaglia legale con Jolie per la custodia dei figli è ancora in corso, e la decisione di Shiloh potrebbe avere un impatto significativo sul suo esito.
