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Garrone e Cortellesi dominano ai Nastri d’Argento: la distribuzione dei 12 premi

Una notte di stelle all’edizione 2021 dei Nastri d’Argento, con Matteo Garrone e Paola Cortellesi a brillare più di tutti. Il regista e la talentuosa attrice hanno dominato l’evento, portando a casa diversi premi. Garrone ha trionfato come miglior regista e miglior produttore, mentre Cortellesi ha ricevuto il riconoscimento come migliore attrice. Ma come sono stati distribuiti gli altri premi? Scopriamolo insieme.

Matteo Garrone e il trionfo di Pinocchio

Matteo Garrone, con la sua rivisitazione del classico “Pinocchio“, ha conquistato l’ambito premio come miglior regista. Non solo, il film ha ricevuto anche il Nastro d’Argento per la miglior produzione, un riconoscimento che sottolinea l’ottimo lavoro svolto da Garrone anche dietro le quinte. Ma il successo di “Pinocchio” non si ferma qui. Il film ha infatti ottenuto anche il premio per la migliore scenografia, grazie al lavoro di Dimitri Capuani, e per i migliori costumi, firmati da Massimo Cantini Parrini.

Paola Cortellesi, una regina della commedia

Paola Cortellesi, con la sua interpretazione in “Figli“, ha conquistato il Nastro d’Argento come migliore attrice. La Cortellesi, nota per la sua versatilità e il suo talento comico, ha dimostrato ancora una volta di saper commuovere e far ridere allo stesso tempo. Il film, diretto da Giuseppe Bonito, ha ricevuto anche il premio per la migliore commedia, riconoscimento che sottolinea l’abilità di Cortellesi nel far sorridere il pubblico.

La distribuzione degli altri premi

Oltre ai premi già menzionati, la notte dei Nastri d’Argento ha visto anche altri protagonisti. “Volevo nascondermi”, con Elio Germano, ha ricevuto il Nastro d’Argento come miglior film, mentre Pierfrancesco Favino ha ottenuto il premio come miglior attore per la sua interpretazione in “Padrenostro”. Infine, il Nastro d’Argento per la miglior sceneggiatura è andato a “Lacci”, firmato da Daniele Luchetti, e il premio per la miglior colonna sonora è stato assegnato a Dario Marianelli per “Pinocchio“.