Studiare con la musica: Qual è il verdetto secondo l’ultima ricerca?

Da sempre si dibatte sulla questione se sia utile o meno studiare con la musica. Molti studenti affermano che la musica li aiuta a concentrarsi, mentre altri sostengono che diverte l’attenzione. Ma cosa dice la scienza a riguardo? Una recente ricerca ha cercato di dare una risposta definitiva a questa domanda, esaminando sia i pro che i contro di questa pratica. Le conclusioni potrebbero sorprendere sia gli studenti che gli educatori.

Iniziamo con i vantaggi. Secondo la ricerca, la musica può effettivamente aiutare a migliorare la concentrazione e la memoria. Questo è particolarmente vero per i compiti che richiedono creatività o pensiero astratto. La musica, in particolare quella classica, ha dimostrato di stimolare le aree del cervello associate a queste funzioni. Inoltre, ascoltare musica può anche aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, che sono spesso associati allo studio. Questo può aiutare gli studenti a sentirsi più rilassati e concentrati mentre studiano.

Tuttavia, la ricerca ha anche evidenziato alcuni svantaggi nello studiare con la musica. Per cominciare, la musica con testi può essere distruttiva, soprattutto se si sta cercando di memorizzare informazioni verbali. Inoltre, la musica ad alto volume può essere dannosa per l’udito e può causare stress piuttosto che ridurlo. Infine, ascoltare musica mentre si studia può essere controproducente se si diventa troppo dipendenti da essa per concentrarsi. In altre parole, se non si può studiare senza musica, potrebbe essere un problema.

In conclusione, sembra che ci siano sia pro che contro nello studiare con la musica. La chiave, secondo la ricerca, è utilizzare la musica in modo strategico. Ascoltare musica senza testi, a un volume moderato, durante le pause di studio può essere benefico. Ma dipendere troppo dalla musica per la concentrazione può essere controproducente. Quindi, come in molte cose, la moderazione è la chiave. Gli studenti e gli educatori dovrebbero considerare attentamente questi risultati quando decidono se incorporare la musica nelle loro routine di studio.