Quando Sanremo ha suonato in playback: una retrospettiva degli artisti e dell’orchestra
Il Festival della Canzone Italiana di Sanremo è un evento che porta con sé una lunga storia di musica, emozioni e controversie. Una di queste riguarda l’uso del playback da parte di alcuni artisti, un fatto che ha spesso sollevato polemiche. Nonostante l’evento sia famoso per le sue esibizioni dal vivo, ci sono state diverse occasioni in cui gli artisti hanno optato per il playback, lasciando l’orchestra di Sanremo a guardare. Questo articolo offre uno sguardo retrospettivo su alcuni di questi momenti più memorabili della storia.
La storia del playback a Sanremo
Il playback a Sanremo ha una storia lunga quanto il festival stesso. Nel 1965, l’artista britannico Paul Anka ha sorpreso tutti scegliendo di cantare in playback la sua canzone “Ogni giorno”. Nel 1990, anche i Ricchi e Poveri hanno optato per il playback per il brano “Se m’innamoro”, creando un certo scalpore. Ma forse l’episodio più famoso è quello di Mike Bongiorno nel 2000, quando ha erroneamente annunciato l’uso del playback durante un’esibizione dal vivo.