Ricordate il primo cellulare della storia? Se lo possiedi in casa potresti essere ricco senza saperlo
Vi ricordate il primo cellulare della storia? Se non lo ricordate vi rinfreschiamo la memoria noi.
La richiesta di comunicare era sempre più diffusa e quindi si doveva fare presto: dalle auto ai cellulari fu un attimo negli anni ’90. A marzo 1990 SIP presenta due modelli di telefoni cellulari “senza valigia” destinati al grande pubblico: il Nokia Cityman e il Motorola Micro Tac.
Questi cellulari non erano certo per tutte le tasche perché costavano parecchio per l’epoca: circa 3 milioni di lire il primo e circa 4 il secondo, come dire 1500 e 2000 euro odierni. Ci sono alcuni modelli che hanno segnato la storia dei cellulari come per esempio Nokia 2110 che era pensato per il business, oppure Motorola StarTac che fu ispirato dalla famosa serie tv Star Trek.
Poi è stata la volta di Ericsson T10 che era piccolo, compatto e disponibile in varie colorazioni. Nokia 8110 divenne un cult per gli amati dei film fantascientifici e poi ancora Nokia 3310/3330 che aveva una grande resistenza.
Questo telefono cellulare fu presentato alla fine del decennio creando un certo scalpore in quanto aveva sicuramente una forma accattivante e tondeggiante. Ma quale è stato il primo cellulare al mondo? Scopriamolo insieme.
Ecco qual è il primo cellulare al mondo
Ben quaranta anni fa usciva il Motorola Dynatac X8000X. Molto diverso dai nostri smartphone, pesava un kg, aveva un’autonomia di 30 minuti di chiamate e un tempo di ricarica era di circa 10 ore.
Inoltre aveva una grande pulsantiera e un piccolissimo display di servizio monocromo a una riga. Era il 6 marzo 1983 quando veniva presentato il primo cellulare della storia, il Motorola Dynatac X8000X. Il prezzo inoltre non era molto accessibile: all’epoca il prezzo di listino del Motorola Dynatac X8000X era di ben 3.995 dollari. Nonostante il prezzo esorbitante per l’epoca divenne ben presto uno status symbol e le vendite sono cresciute tanto in breve tempo: 300.000 esemplari furono venduti. Ecco le caratteristiche di questo cellulare: Aveva un’autonomia di 30 minuti di chiamate.
Una volta esaurito questo tempo si dovevano aspettare altre 10 ore prima di riutilizzarlo. Una cosa impensabile ai giorni nostri direte. Per quanto riguarda il design non c’era schermo touch che occupa tutto il cellulare ma invece c’era una grande pulsantiera e un piccolissimo display di servizio monocromo a una riga. La rubrica interna permetteva di registrare appena trenta contatti. Nonostante per noi oggi sia una cosa strana pensare a questo, all’epoca è stata una vera e propria rivoluzione.