“Mostrano il c***o”: Gino Paoli e la frecciata velenosa proprio a loro | Nessuno poteva crederci
Gino Paoli senza freni lancia una frecciata nei confronti di un’artista: ecco le sue parole e tutti i dettagli
Gino Paoli, nato a Monfalcone nel 1934, è uno dei principali esponenti della musica leggera italiana, tra i più grandi cantautori di sempre. Ha scritto brani di grande successo come “Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Che cosa c’è”, “Senza Fine “, “Sapore di sale” e “Una lunga storia d’amore“.
Ripercorrendo la sua carriera, nel 1959 incide i suoi primi 45 giri e l’anno successivo “La Gatta” senza riscuotere particolare successo. Dopo però le difficoltà iniziali, proprio “La Gatta” inizia pian piano a farlo conoscere al pubblico.
L’artista prosegue poi scrivendo il brano “Il cielo in una stanza” destinato a divenire leggenda e che gli permetterà poi di prendere il volo.
Dopo un periodo di difficoltà personali torna a sopresa negli anni Ottanta con un pezzo classico del suo repertorio “Una lunga storia d’amore” che diventa anche colonna sonora del film “Una donna allo specchio”. Ha proseguito negli anni con altri pezzi unici fino ad arrivare nel 2019 con un doppio album per festeggiare i 60 anni di carriera “Appunti di un lungo viaggio”.
La frecciata di Gino Paoli
Il grande cantautore si racconta nell’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera. La sua vita è stata sommersa di grandi successi e grandi amori come Ornella Vanoni e Stefania Sandrelli ma anche di grandi dolori come il momento in cui ha pensato al suicidio.
Gino Paoli , ora in libreria con l’autobiografia “Cosa farò da grande” pubblicata da Bompiani, proprio nel suo volume ha fatto un riferimento chiaro e specifico all’ambiente dello spettacolo definirto “un mondo di m.” perché “è tutto apparenza. Aggiunge poi “Oggi peggio di ieri. Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il cu*o“, afferma l’artista che con Ornella Vanoni ha avuto una lunga e importante storia d’amore. L’artista non ha fatto nomi eppure a sentirsi colpita è stata la cantante Elodie che spesso nei suoi concerti appare poco vestita che, nelle sue storie Instagram ha scritto “Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle merde, è così. Io preferisco essere una bella persona”.
La rivolta delle cantati dopo la frase di Gino Paoli
A rispondere alla frecciata di Gino Paoli non è stata solo Elodie, altre cantanti hanno commentato la frase del famoso cantautore.Sono una persona libera di essere come sono e di mostrarmi come voglio. Vorrei che la stessa libertà l’avessero tutte […] scrive Emma Marrone.
Alla luce di commenti che stanno emergento dopo la “frecciata” del cantautore, lo stesso ha spiegato a Rai Radio 1 le sue parole: “È stato interpretato male quel che ho detto. Più andiamo avanti e più l’apparenza è più importante della sostanza”.