Mauro Corona, la richiesta agghiacciante gela il cuore: ecco a chi si vuole rivolgere dopo il lutto che lo ha sconvolto
Mauro Corona e la sua richiesta che spiazza tutti: ecco a chi si è rivolto e tutti i dettagli dell’episodio
Mauro Corona nasce il 9 agosto 1950 a Baselga di Pinè ed è uno scrittore e scultore italiano noto per programmi televisivi come Cartabianca e per diversi libri tra cui Gli occhi del bosco e Le cinque porte. La sua più grande passione è l’alpinismo ha scalato infatti oltre 300 vette italiane ed estere.
I suoi primi lavori sono stati quelli di manovale e operaio in una cava di marmo ed è proprio grazie a quest’ultimo che si avvicina al mondo della scultura divenendo scalpellino e realizzando opere in legno.
Da qui la sua rotta di carriera dove decide di dedicarsi all’arte tenendo la sua prima mostra nel 1975. Nel stesso tempo scrive racconti in cui parla della montagna e della sua terra pubblicando sul quotidiano Il Gazzettino. Sempre nello stesso anno raccoglie storie nel suo primo libro “Il volo della mantora“.
Gli anni 2000 sono quelli dove si proietta completamente nella carriera di scrittore toccando diversi generi tra cui il romanzo con Le voci del bosco, la poesia, con la raccolta La ballata della donna ertana, e la letteratura per bambini con Storie del bosco antico. A partire dal 2018 l’autore diviene ospite fisso nel programma televisivo Cartabianca mentre tra i suoi progetti più recenti ci sono i romanzi Quattro stagioni per vivere e Le cinque porte.
La richiesta di Mauro Corona: i dettagli
Mauro Corona ha rilasciato un intervista pubblicata su Oggi dove ha raccontato i momenti difficili della sua vita vissuti a causa della violenza del padre contro i tre figli e la moglie, che ha portato poi alla fuga di quest’ultima e alla morte misteriosa del fratello. Queste tappe fondamentali della sua vita che ancora oggi lo segnano e sono motivo di sofferenza, le ha ripercose nel suo libro “Le altene” definito da lui “Il mio Libro testamento”. Nel suo racconto lo scrittore ricorda appunto il suo rapporto con i genitori e quell’ombra di violenza che si porta dietro da una vita “Mio papà ci legava al melo, al pero, anche per otto-nove ore. Mia mamma lasciò me e gli altri due figli per sette anni”, ha raccontato.
Tuttavia la morte del fratelli Felice di soli 17 anni avvenuta in Germania è ancora un mistero ed è per questo che Mauro ha fatto una richiesta specifica:” Voglio rivolgermi a Chi l’ha visto per capire come è morto in un giorno di giugno del 1968” confida Corona: “Aveva accettato di andare a fare il gelataio in Germania su proposta di Antonio Toscani del Moro. Partì a marzo fu ritrovato a Paderborn, nella piscina di una villa, con la testa rotta. Là intorno c’erano cocci di bottiglie. Voglio ritrovare chi era con lui e capire che cosa è successo, parlare con il figlio del padrone della gelateria, se è ancora vivo. Non ho nessun desiderio di vendetta. Mio fratello era bello, era andato via per scappare dalla miseria. Tornò in una cassa. Chi gli aveva dato lavoro non venne al funerale. Nessuno ci ha spiegato nulla, neppure la polizia. Non voglio pubblicità. La Rai me ne ha data già data troppo”.
Le parole di Mauro Corona su Giorgia Meloni
Mauro Corona si è espresso a cuore aperto su Giorgia Meloni, dichiarando ad Oggi: “La destra potrebbe governare bene. Ma non fa quello che ha promesso“.
Poi aggiunge: “Salvini aveva sbandierato che avrebbe eliminato la Legge Fornero, e invece è stata peggiorata. Salvini lo conosco, a volte si beve assieme. Ora poi è a favore del ponte sullo Stretto. Intanto, gli ospedali chiudono”.