Fiorello, ancora una volta ‘toppa’: quello che ha detto è davvero terribile | “…aggrediti davanti a Palazzo Chigi”
Le dichiarazioni di Fiorello non sono passate inosservate: ecco cosa ha detto il famoso showman e tutti i dettagli
Rosario Fiorello, da tutti conosciuti come Fiorello, è uno showman italiano, considerato un vero e proprio genio dello spettacolo italiano.
Prima di diventare così famoso, però, Fiorello ha svolto tra i più svariati lavori come il meccanico, verduraio, telefonista, addetto alle pompe funebri, ecc.; fino ad arrivare in un villaggio turistico come facchino da cucina.
Da quell’ultima esperienza lavorativa è diventato in poco tempo animatore e direttore artistico grazie alla sua parlatina e innata simpatia. Sono propro quest’ultime doti che gli hanno spalancato le porte al successo, grazie a queste e numerosi provini, infatti, nel 1992 gli affidano lo show televisivo il Karaoke, che diventerà un vero cult della storia della tv italiana.
L’anno successivo è al timone di Festivalbar vincendo il premio Telegatto come “Personaggio rivelazione dell’anno”. Da li in poi la sua carriera è stata segnata da una serie di successi tanto da essere oggi considerato una figura di spicco nel panorama televisivo.
Le parole di Fiorello: i dettagli
E’ ormai polemica sulla carne coltivata in seguito al decreto legge del governo che ne ha vietato la coltivazione. La questione ha provocato l’aggressione del presidente di Coldiretti ai danni dei senatori Magi e Della Vedona, che stavano protestando davanti a Palazzo Chigi. A voler dire la sua, a Viva Rai2, è stato proprio Fiorello. Lo showman commenta l’aggressione avvenuta in seguito a tale decisione:
“Se le sono dette di cotte, crude, ma anche di cottura media“, ironizza Fiorello visto il tema, per poi esplicare il suo punto di vista sul tema della carne coltivata: “Si coltiva in laboratorio. Le fazioni cosa dicono? Ci sono quelli che dicono ‘meglio mangiare la carne coltivata in laboratorio, non si uccidono animali, non si inquina’. Dall’altra c’è chi difende gli agricoltori”, poi aggiunge:
“Se io sapessi che la carne coltivata è sana… che ne possiamo sapere? Ma se si sapesse… Vietare è sempre una cosa brutta. Io direi: volete coltivare la carne? Fatelo. Lasciamo la libertà di farlo, poi saremo noi cittadini a decidere se mangiare l’una o l’altra cosa. Se uno vieta, poi la malavita ci mette un attimo. Ti ritrovi all’uscita di scuola quello che vuole spacciarti le bistecche.
L’omaggio di Fiorello a Giggi Proietti
Mercoledì 22 novembre, Fiorello nella puntata di “VivaRai2!” ha voluto omaggiare Gigi Proietti. In chiusura della trasmissione infatti, il conduttore ha duettato con Edoardo Leo sulle note di “Nun je da’ retta, Roma“.
L’esibizione ha commosso non solo entrambi ma un pò tutti. Il brano è stato eseguito proprio nel mese in cui Proietti è venuto a mancare tre anni fa e così Edoardo Leo, guardando il cielo ha urlato”Grazie Gì“, “Roma ti saluta”, ha aggiunto Fiorello.