Violenza sulle donne: ecco cosa alimenta questo fenomeno così diffuso | C’entra il patriarcato
Che cosa alimenta il fenomeno della violenza sulle donne? Ecco le origini.
La violenza contro le donne è la violenza perpetrata dagli uomini contro le donne, è basata sul sesso, ed è ritenuta una violazione dei diritti umani. La violenza di genere riguarda le donne, ma coinvolge anche minorenni e bambine come ad esempio nel caso della violenza assistita.
Questa terminologia è largamente usata sia a livello istituzionale che da persone e associazioni di donne che operano nel settore. Nel 1999 le Nazioni Unite hanno deliberato che il 25 novembre venga considerato come la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Nel 1993 la dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne offre una prima definizione ufficiale di violenza di genere: «Qualsiasi atto di violenza di genere che ha come risultato o è probabile che provochi danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese minacce di tali atti, coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che in quella privata.»
E ancora: «La violenza contro le donne è una manifestazione dei rapporti di forza storicamente inuguali tra gli uomini e le donne, che hanno condotto alla dominazione sulle donne e alla discriminazione da parte degli uomini e costituisce un ostacolo al pieno progresso delle donne.»
La violenza sulle donne e il patriarcato
“I mostri non sono malati, sono figli sani del patriarcato, della cultura dello stupro”. Queste sono le parole di Elena Checchettin pronunciate dopo l’arresto di Filippo Turetta, che “viene spesso definito come mostro, invece mostro non è. Un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c’è”.
Il patriarcato è una manifestazione di maggior potere che gli uomini detengono a discapito delle donne. Questa manifestazione patriarcale avviene in tutti gli ambiti della vita e la possiamo vedere nelle strutture familiari e sociali, nelle istituzioni, nella cultura in generale, nella scuola e nel lavoro. Il patriarcato contribuisce direttamente e indirettamente alla violenza sulle donne attraverso alcune pratiche: normalizzazione della dominanza maschile, legittimazione della violenza, disparità di potere e infine socializzazione di genere.
Fin dalla nascita gli uomini sono spesso educati ad essere aggressivi e dominanti mentre alle donne viene insegnato ad essere sempre sottomesse e accomodanti. C’è bisogno di combattere questo patriarcato attraverso delle campagne di sensibilizzazione.