Enrico Beruschi, dal successo come comico all’aneddoto al Festival di Sanremo: ecco cosa ha fatto
Il paricolare annedoto di Enrico Beruschi al Festival di Sanremo: ecco cosa ha fatto e tutti i dettagli dell’episodio
Enrico Beruschi, nato a Milano il 5 settembe 1941, è uno dei comici e cabarettisti più amati dal pubblico italiano. Cabaret e televisione è il connubio che ha caratterizzato la sua lunga carriera. Ripercorriamo le tappe fondamentali del suo bagaglio professionale.
Prima di essere un comico è stato un ragioniere molto affermato presso Galbusera di cui è diventato anche vicepresidente! La sua passione per la recitazione e la sua innata simpatia hanno però cambiato la sua rotta lavorativa.
Il successo televisivo arriva con il programma trasmetto su Italia 1 “Drive In” dove propone gag simpatiche assieme a Margherita Fumero.
Continua poi a lavorare a teatro come attore fino a diventare regista e provando anche senza grosse pretese opere lirica. In Tv torna con la fiction Elisa di Rivombrosa e al cinema con piccole parti nelle commedie italiane.
Il particolare anneddoto al Festival di Sanremo di Enrico Beruschi
Sulla sua vita privata, il famoso comico ha sempre preferito mantenere una certa privacy. Il grande successo non gli ha impedito di coltivare amori e passioni, ma ha sempre preferito viverli lontano dai riflettori. Quel che si sa è che è sposato ma nulla di più. Spesso il noto cabarettista viene associato a Drive In, dove negli anni 80 è stato un vero e proprio protagonista.
In pochi però sanno che Beruschi è stato anche un cantante. Si è cimentato brillantemente anche come cantante classificandosi 5º al Festival di Sanremo 1979 con il brano “Sarà un fiore”, uno dei tormentoni dell’anno e grande successo discografico.
Enrico Beruschi a Milano non si sente più al sicuro
Enrico Beruschi ha sempre palesato il suo amore per Milano essendo nato nel capoluogo meneghino nel 1941 conserva moltissim ricordi al quale è molto legato. Il suo legame con la città lo racconta a Fanpage.it dove però ammette di aver paura a camminare da solo.
“L’altro giorno però mi hanno raccontato che alcuni ragazzi volevano farmi uno scherzo. Stavo uscendo dal garage sotterraneo e con il sole vedevo poco quello che c’era attorno a me. La persona che mi stava aspettando, mi ha detto che quei ragazzi volevano mettermi un bastone tra le gambe. Io nemmeno me ne sono accorto, però non sarebbe stato carino farmi cadere. Noto anche che c’è poca educazione. Sento spesso un linguaggio volgare, anche da ragazze di 15 e vent’anni, non mi sembra proprio bello” racconta il comico durante l’intervista.