Mauro Corona, quello che ha fatto fa tremare il pubblico: “…ho sequestrato una persona” | Scatta immediatamente la denuncia
Mauro Corona ha fatto alcune dichiarazioni che hanno stupito tutti: ecco che cosa ha fatto.
Mauro Corona è uno scrittore, alpinista e scultore ligneo italiano. Autore di svariati libri, alcuni dei quali best seller, si è dedicato all’alpinismo, scalando numerose vette italiane ed estere e aprendo oltre 300 vie di arrampicata nelle Dolomiti Friulane.
Fin da bambino segue il padre nelle battute di caccia come bracconiere ed è proprio su questi monti, dove trascorre gran parte della sua gioventù, che nasce in lui la passione per la montagna e l’alpinismo.
Mauro Corona si fa strada come scultore, arrampicatore, scrittore, sportivo. In televisione è stato ospite fisso di Cartabianca, programma di prima serata di Rai 3 condotto da Bianca Berlinguer, dall’11 settembre 2018 fino al 23 settembre 2020, quando è stato allontanato dopo avere apostrofato “gallina” la conduttrice.
Mauro Corona è sposato e ha quattro figli: Marianna, Matteo, Melissa e Martina.
Le dichiarazioni di Mauro Corona
“Mi hanno chiesto in passato di fare politica, ma ho sempre risposto di no. A parte che io ho una fedina penale spaventosa, ma se ti metti in politica o ti fai murare come in un alveare con la cera oppure ti trovano lo scandalo. E per trovare scandali nella mia vita ci mettono 3 secondi”.
Sono le parole dello scrittore Mauro Corona che è stato ospite di Uno, Nessuno, 100Milan (Radio24) rivelando alcuni aneddoti del suo passato. Tra le altre cose ha rivelato anche il suo rifiuto di entrare in politica. Ecco altre sue dichiarazioni: “L’ex presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, durante un convegno sul legname a Firenze, mi disse che, se si fosse ricandidato e avesse vinto, mi avrebbe voluto alla cultura. Ma io gli risposi di no. Quando ero giovane, diciamo che ho fatto rumore: ho avuto 3 processi per bracconaggio, 2 per ubriachezza molesta, 3 per interruzione di funzione religiosa, per turpiloquio in luogo sacro e per sequestro di persona“.
Mauro ha raccontato anche un episodio che gli è costato un processo a Belluno e la condanna a 8 mesi di reclusione con la condizionale: “In montagna c’era un vecchio ateo che si vantava di non essere mai andato a messa. Nella notte di Natale decisi di portarlo alla messa di mezzanotte, che per me era un rito importante, anche se la mia fede non cola dai candelabri – continua – Eravamo al bar e lui non voleva venire, così l’ho caricato in spalla, siamo entrati in chiesa e l’ho gettato sull’altare. Il prete è inciampato in questo vecchio, sono caduti entrambi e io poi mi sono messo ad arringare la folla”.