Paolo Villaggio si rivolta nella tomba: Una confessione agghiacciante crea il panico | “…vergognoso”
Dopo anni spunta una confessione davvero inaspetata su Paolo Villaggi: ecco di cosa si tratta e tutti i dettagli
Paolo Villaggio nasce a Genova il 30 dicembre 1932 ed è stato un grande attore, scrittore, comico, umorista, sceneggiatore e conduttore televisivo italiano.
Quando si pensa a Villaggio non si può non ricordare il leggendario ragionier Ugo Fantozzi che ha fatto divertire intere generazioni, una vera e propria saga cinematografica di un incredibile successo che ha portato a formare una maschera della commedia dell’arte.
Ma non solo, Paolo con il suo talento ha interpretanto molti personaggi con una comicità pazzesca tra cui il professor Kranz e Giandomenico Fracchia. Inoltre ha saputo anche ben recitare anche parti drammatiche prendendo parte a film di registi come Federico Fellini, Ermanno Olmi, Lina Wertmüller, Mario Monicelli, Pupi Avati e Marco Ferreri.
Nonostante sia venuto a mancare nel luglio 2017, Paolo rimane tra gli attori che ha segnato gli spettacoli italiani, tra i primi ad aver rotto i legami con le tradizioni e i regionalismi del cinema comico popolare. Tuttavia dopo anni dalla sua scomparsa sono emersi dei dettagli molto particolari…
Paolo Villaggio: la rivelazione dopo anni
A voler ricordare il noto attore è stata proprio la figlia Elisabetta che in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera ha raccontato del loro legame. Quando è venuto a mancare Paolo ha lasciato davvero un vuoto enorme non solo nel mondo dello spettacolo ma nel cuore della sua famiglia. La figlia lo ricorda con molto affetto ed è stata tra le prime sostenitrici nel corso della sua carriera. “Era curioso, iperattivo, amava i viaggi“, afferma Elisabetta.
La donna oggi ha 64 anni ma ha raccontato come ai tempi della scuola quasi si vergognasse di avere un papà molto famoso svelando un piccolo episodio riguardante il primo film uscito relativo al personaggio Ugo Fantozzi. Quando la proiezione che avvenne nel 1975 in piazza Barberini nel cuore di Roma terminò, Paolo Villaggio scappò: “Appena si spensero le luci e iniziò la proiezione, mio padre scappò dalla sala portandosi via anche mio fratello e corse a prendere la macchina […]. Era convinto, e aveva ragione, che il successo del film passasse attraverso il gradimento del popolo e voleva fare la prova di persona. Solo quando in entrambe le sale più periferiche assistette alle risate del pubblico, ecco, soltanto allora si calmò, riprese la macchina e tornò felice al Barberinil” , ha rivelato la donna al giornalista.
Il ricordo di Paolo Villaggio a San Felice
Modena, precisamente San Felice sul Panaro, ha voluto ricordare Paolo Villaggio e il suo personaggio impresso nel cuore di Tutti: Il Ragionier Ugo Fantozzi.
Le vie del paese si sono riempiti di autombili, d’epoca, scenografie e centinaia di figuranti che hanno ricreato al meglio l’atmosfera del celebre film. Davvero un bellissimo tributo al quale ha preso parte anche la figlia Elisabetta.