Allarme birra: Puoi rischiare di non berla più | Ecco cosa sta succedendo
Rischieremo di non bere più birra? Ecco che cosa sta succedendo.
La birra è composta da acqua, lievito, orzo, malto, luppolo di alta qualità e alcuni aromatizzanti come coriandolo, camomilla, trifoglio e aghi di pino per le erbe, per le spezie invece vengono usate cannella, coriandolo (semi), noce moscata, chiodi di garofano e meleguetta. Per la frutta vengono usate fragole, prugne, pesche e ciliegie.
Ma come nasce la birra? Partiamo dal malto d’orzo che viene tritato e cotto in acqua subendo delle modificazioni chimiche e fisiche che avvengono all’interno dell’impasto a determinate temperature. Una volta che tutti gli amidi sono stati trasformati in zuccheri allora viene filtrata la parte solida e si ottiene così un liquido piuttosto zuccherino cioè il mosto. Il mosto verrà poi portato ad ebollizione e una volta fatto questo acquisirà le sue caratteristiche principali.
Il mosto tenderà infatti a diventare amaro e aromatico. Il mosto verrà poi filtrato dal luppolo che viene successivamente raffreddato a temperatura ambiente che è molto più adatta alla fermentazione.
A questo punto si inserisce il lievito che comincia a lavorare gli zuccheri e produce alcool e anidride carbonica. Quando termina il processo di fermentazione il lievito si deposita proprio sul fondo del fermentatore, la birra viene imbottigliata e lasciata lì a maturare.
La birra e la crisi climatica
La crisi climatica non colpisce soltanto le tradizionali produzioni di ortaggi e frutta ma anche la birra. C’è stato uno studio che ha esaminato come è cambiata la resa media del luppolo aromatico tra il 1971 e il 1994 e tra il 1995 e il 2018. Dai dati è emerso che si è assistito a un significativo calo della produzione della coltivazione del luppolo che è l’ingrediente fondamentale per produrre la birra.
I ricercatori hanno esaminato i dati relativi alla produzione del luppolo in Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia. La scoperta è stata terribile: il luppolo inizia a maturare con 20 giorni di anticipo, i raccolti sono calati di almeno 0,2 tonnellate per ettaro all’anno e il contenuto in alfa acidi (i composti organici che servono a conferire alla birra il suo aroma amaro unico) si è ridotto dello 0,6%.
Si stima che entro il 2050 la produzione di luppolo calerà del 4-18%, mentre il suo contenuto di alfa acidi si ridurrà del 20-31%.