Barbara Alberti, dopo anni spunta una confessione piccante: “…faccio poco sesso” | Pubblico gelato dall’attrice
Barbara Alberti: ecco che spunta una confessione molto piccante.
Barbara Alberti è nata nel 1943 ed è una scrittrice, sceneggiatrice, drammaturga, giornalista, opinionista, personaggio televisivo, attrice e conduttrice radiofonica italiana.
Si è laureata in filosofia alla Sapienza di Roma. Nel 2003 ha pubblicato Gelosa di Majakovskij, biografia del celebre poeta e Il principe volante, in cui ha raccontato con malizia e amorevolezza la vita di Antoine de Saint-Exupéry. Partecipa abitualmente come opinionista a diversi talk show televisivi, da Pomeriggio 5 a L’Italia sul 2.
Fino a settembre 2013 ha condotto La guardiana del faro, un programma settimanale in onda la domenica mattina dalle 9 alle 10 su Radio 24, ideato da Gianluca Nicoletti. Nel 2018 ha partecipato come concorrente a Celebrity Masterchef, venendo eliminata nella seconda puntata. Da gennaio 2020 partecipa come concorrente alla quarta edizione del Grande Fratello VIP, da cui si ritira per motivi personali nella prima metà di febbraio.
È stata sposata con il produttore e sceneggiatore Amedeo Pagani, dal quale nel 1975 ha avuto un figlio e una figlia.
La confessione piccante di Barbara Alberti
In una intervista al Corriere della sera Barbara Alberti dice delle cose fuori dai denti: “L’immagine di due vecchi corpi congiunti non evoca l’erotismo, evoca la morte”. Sincera come lo è sempre stata, questo è il suo pensiero.
Poi ha continuato dicendo: “Non se ne può più. Il problema è che da anni non siamo più poveri cristi ma consumatori. Bisogna consumare tutto: cibo, moda, sesso. E siccome da un po’ si sono accorti che noi vecchi abbiamo tempo e — mediamente — più soldi: ecco allora che cercano di convincerci a scopare. Poi, per carità, succede di tutto. Un tempo avevamo due vecchini vicini di casa che noi credevamo in limine mortis, ma poi abbiamo scoperto che lo facevano tutti i giorni”.
Ha inoltre detto questo: “Lo so, sono provocatoria. Però io non ne posso più di questo dover misurare il sesso, fissarlo in tabelle di marcia: signori, ecco come copulare a venti, quaranta, sessanta, ottant’anni. Ogni età, poi, viene classificata con le regole da seguire, come su un manuale. Il sesso è la cosa più libera che esista, quella meno controllabile. Ognuno faccia quello che vuole, ma per l’amor del cielo, recuperiamo il pudore. È il più grande detonatore della sessualità. Ma lei si chiede mai perché ancora oggi noi donne diventiamo matte per Cary Grant? Perché non lo abbiamo mai visto in mutande. Oggi si parla troppo di sesso e lo si fa poco. I giovani, poi, pochissimo”.