Gestire le priorità al meglio: Per farlo segui questa tecnica efficace | Lo strumento ti salverà la vita
Ci sono varie tecniche su come gestire le priorità nella nostra vita e oggi ne vedremo una in particolare.
Come possiamo fissare le nostre priorità? Bisogna innanzitutto scegliere l’obiettivo principale tra tutti quelli che abbiamo in lista. Cercate appunto in questa lista di mettere tutti gli obiettivi e cercate di metterne una dozzina.
Dovete valutare il livello di importanza di ogni mansione e assegnare un valore per ciascuno. Dovete stabilire anche l’urgenza di ogni mansione e valutate anche la difficoltà della mansione stessa. Dovrete poi confrontare tutti gli esempi che avete scritto per capire come muovervi al meglio.
Insomma questo è un modo generico da cui partire perché poi ci sono tantissime altre tecniche. E voi cosa fate per capire quali sono le vostre priorità durante l’arco delle vostre giornate?
Ora vediamo insieme una tecnica che potete utilizzare e che è altamente consigliata.
La tecnica per stabilire le priorità
La tecnica di cui stiamo parlando è sicuramente quella di Eisenhower che deve il suo nome al 34° presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower, che ricoprì la carica più alta dello stato dal 1953 fino al 1961. I quattro quadranti della matrice decisionale di cui vi stiamo parlando sono queste: Urgente/Importante; Non Urgente/Importante; Urgente/Non Importante; Non Urgente/Non Importante. Importante: si riferisce ad un compito che contribuisce a realizzare i tuoi obiettivi a lungo termine e in ultima istanza la tua missione di vita. Urgente: si riferisce ad un compito che richiede la tua immediata attenzione.
Come diceva lo stesso Eisenhower: “Quello che è importante raramente è urgente e quello che è urgente raramente è importante”. Il fatto che le attività siano urgenti è oggettivo e quindi non dipende da persona a persona. Ci sono delle attività che sono più urgenti di altre come per esempio: La macchina si ferma improvvisamente e non parte più; Scadenze relative a pagamenti di bollette e tasse; Documenti da preparare aventi una scadenza.
I compiti non urgenti ma importanti sono questi: Pianificazione a lungo termine; Pianificazione settimanale; Attività sportive; Tempo dedicato alla famiglia. Per i compiti urgenti ma non importanti ci sono questi: Chiamate telefoniche; Messaggi di testo; La maggior parte delle email. Per i compiti non urgenti e non importanti abbiamo: Guardare la TV; Navigare senza meta su internet; Giocare a videogiochi; Scrollare sui social network come Facebook e Instagram.