Bonus asilo: Puoi avere fino a 3000 euro | Ecco cosa devi necessariamente avere
Il bonus asilo è ancora valido: ecco come funziona e come averlo.
Chi ha dei figli molto piccoli e non sa dove lasciarli per tornare a lavoro pensa subito ad un asilo nido. Ma i prezzi sono parecchio alti e non tutte le famiglie possono permettersi cifre troppo onerose. Gli asili nido offrono un posto non solo per la socializzazione dei bambini ma anche per la loro educazione.
Offrono anche un valido supporto per le famiglie attraverso un percorso di attività che promuovono lo sviluppo e la creatività dei bambini stessi. La cultura pedagogica odierna si basa sulla diversità di ciascun bambino e mira a valorizzarne la sua unicità.
I bambini dell’asilo solitamente incontrano persone professionalmente formate in quello specifico ambito e che sanno approcciarsi ai loro diversi bisogni. Il nido è uno spazio ricco e stimolante dove l’età è compresa tra gli 0 e i due anni. Infatti ci sono ancora i lattanti, quelli che stanno cercando di smettere l’allattamento ma non sono ancora fuori e gli altri che sono i bambini un po’ più grandi che hanno già smesso.
Ogni asilo ha le sue attività che si possono dividere in momenti di routine, momenti di attività strutturate e momenti di gioco libero. Il bonus in arrivo dovrebbe aiutare economicamente le famiglie. Vediamo come averlo.
Il bonus asilo nido
Il bonus asilo nido è già attivo ma ci sono alcuni requisiti per accedere. Il governo Meloni ha prorogato il bonus asilo nido anche per l’anno scolastico 2023/2024 ed il contributo è stato alzato fino ad un massimo di tremila euro a bambino. Il contributo può essere richiesto tramite il portale INPS accedendo con lo SPID oppure chiedendo aiuto ad un patronato.
Entro il 31 luglio 2024 si devono allegare oltre alla domanda anche i pagamenti delle rette che sono avvenuti tra gennaio e dicembre 2023: generalmente, il contributo viene corrisposto entro 40 giorni dalla presentazione della domanda, nel metodo indicato dal richiedente ovvero bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN.
Per ISEE pari o inferiore a 25.000 euro, mentre fino a 40.000 euro spettano 2.500 euro e oltre 40.000 euro si ottengono 1.500 euro. Si richiede cittadinanza italiana, residenza in Italia, effettiva convivenza con il minore e provvedimento giudiziario per genitori adottanti o affidatari che testimoniano la situazione familiare.