Tradimento, se lo accetto posso chiedere il risarcimento? La legge parla chiaro
Siete stati traditi e volete chiedere un risarcimento? Ecco come potete fare e cosa dice la legge in Italia.
Il tradimento in una coppia è sempre brutto e soprattutto non ci si aspetta mai che il partner lo faccia. Ma perché si tradisce? Ci sono alcune motivazioni che portano a questo risultato. Alcuni studi psicologici americani hanno tracciato i fattori che possono portare ad un tradimento nella coppia da parte del partner.
Hanno visto che questi fattori sono collegati ad ansia generalizzata, insoddisfazione personale e scarsa autostima. L’insicurezza e il bisogno di provare di nuovo delle emozioni forti possono portare ad un tradimento. Quando la coppia sta passando un momento conflittuale invece che risolvere la situazione o almeno provarci, si tende a fuggire e a cercare riparo in altri lidi.
Conflittualità e crisi di coppia devono essere affrontati per non incorrere in difficoltà di comunicazione che compromettono in modo grave la relazione della coppia portando inevitabilmente alla rottura definitiva.
Spesso il tradimento della coppia avviene perché non ci si sente più desiderati, perché il partner sta dando tutto per scontato e non sta ricevendo le giuste attenzioni. Si tradisce anche per paura di rimanere da soli e per tanti altri motivi. Sicuramente una terapia di coppia potrebbe aiutare. Ma se siamo stati traditi è possibile chiedere anche un risarcimento?
Il tradimento e l’eventuale risarcimento
Se siete sposati è possibile chiedere l’addebito? E’ necessario dimostrare al giudice il nesso di causalità ed è possibile addebitare la separazione al coniuge colpevole se il tradimento è stato la causa della fine del matrimonio.
Se però il coniuge dovesse accettare il tradimento dell’altro, quindi accettare passivamente l’adulterio, la richiesta di addebito non è più giustificata. La Corte di Cassazione ha specificato che è indispensabile effettuare sempre una valutazione complessiva del comportamento tanto del marito quanto della moglie. Qualora uno dei due coniugi dovesse tollerare la violazione del dovere di fedeltà la richiesta di addebito perde ogni fondamento.
Il tradimento deve essere dimostrato e le prove possono consistere in documenti, video, testimoni, fotografie, ecc. In casi del genere, comunque, è sempre consigliabile rivolgersi ad un’agenzia di investigazioni. Dopo la separazione con addebito che cosa accade? Marito e moglie sono autorizzati a vivere separati. In presenza di figli, è prassi concedere l’affidamento condiviso.