Sindrome del salvatore: Ecco perché dovresti smettere di aiutare gli altri | Parla l’esperto
Gli esperti spiegano cos’è la sindrome del salvatore e il motivo per cui dovresti smettere di aiutare gli altri. Pronti per scoprire di cosa si tratta e per capire come fermarla?
La sindrome del salvatore è uno stato mentale in cui un individuo si considera addirittura come una sorta di Messia il cui compito e obiettivo primario è quello di salvare gli altri. Questa sindrome è spesso riportata e scoperta in pazienti che soffrono di disturbi bipolari oppure di schizofrenia.
Una persona che aiuta gli altri compresi amici e familiari fino allo sfinimento finendo per interferire addirittura nelle loro scelte di vita non riesce a salvare sé stessa probabilmente quindi vuole salvare gli altri. Si parla di sindrome del salvatore quando questo bisogno di aiutare gli altri condiziona la relazione. Dietro l’empatia e il buon cuore di una persona spesso si nasconde una scarsa fiducia in sé stessi.
Anne-Victoire Rousselet, psicologa, spiega che i salvatori esistono solo attraverso l’aiuto che danno agli altri in una forma di codipendenza. Quando si preme per aiutare gli altri a tutti i costi significa appunto che si ha una scarsa stima di sé stessi e si cerca di trasmettere una immagine positiva attraverso gli occhi degli altri.
Nella maggior parte dei casi però gli amici e i familiari non hanno chiesto aiuto. Come fermarsi se si soffre di una sindrome come questa?
Come fermare la sindrome del salvatore
Salvare sempre gli altri non danneggia solo le altre persone ma anche noi stessi come individui. Il bisogno compulsivo di aiutare il prossimo diventa parte delle nostre necessità ed è uno dei lati di una persona spesso narcisista che vuole avere il controllo di tutto ciò che la circonda.
Anche se i salvatori sono spesso convinti e preoccupati per le persone che cercano di salvare, non si rendono conto che dietro a tutto questo si cela un lato egoistico non da poco. Chi ha questa sindrome percepisce il proprio valore come dipendente dall’approvazione degli altri. La sindrome del salvatore può portare a lungo andare a dipendenza affettiva.
Il primo passo per liberarci di questa sindrome è quello di trovare un equilibrio tra l’amore che possiamo dedicare agli altri e l’amore verso noi stessi e le nostre esigenze. Bisogna comprendere che le persone devono amarci per quello che siamo realmente e non per l’aiuto che offriamo.