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Elisabetta Canalis, la subdola malattia si è insinuata nella sua vita all’improvviso: il triste racconto

la confessione- oggi24.it

La showgirl sarda, fresca di separazione da Brian Perri, ha svelato alcuni retroscena legati a un momento particolare della propria vita.

Il conto alla rovescia prosegue… In attesa della ripresa della stagione calcistica che la vedrà protagonista come volto di punta di Dazn, Diletta Leotta ha scelto un modo davvero originale per scaricare la tensione dell’attesa per la nascita della prima figlia: quello di continuare ad andare in onda intervistando mamme famose.

Nelle ultime settimane il podcast e vodcasta della giornalista siciliana, dal titolo semplicemente geniale, ‘MammaDilettante’, ha visto avvicendarsi diverse donne del mondo dello spettacolo, che non hanno avuto remore a mettere a nudo le emozioni e le paure vissute durante i mesi della gestazione.

La preferenza di Diletta, che tra poche settimane darà alla luce il figlio concepito con il portiere Loris Karius, è andata a persone che fanno parte del mondo del calcio, da Martina Colombari, moglie di Alessandro Costacurta, alla calciatrice Alice Pignagnoli, passando per le coppie illustri formate da Costanza Caracciolo e Bobo Vieri e da Roberta Sinopoli e Claudio Marchisio.

Il calcio appartiene invece ormai al passato per Alessia Marcuzzi, ex compagna dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, come per Elisabetta Canalis, ospite della puntata del 14 luglio di ‘MammaDilettante’. La showgirl sarda, in particolare, è legata al mondo del pallone solo la storia avuta da giovanissima con lo stesso Christian Vieri. La vita affettiva e professionale di Canalis si è poi dipanata altrove, per la precisione negli Stati Uniti.

Elisabetta Canalis ammette: “Quando ero incinta non accettavo il mio corpo”

Dopo la relazione con George Clooney, infatti, Elisabetta è stata sposata per nove anni con il chirurgo statunitense Brian Perri. Dal loro amore nel settembre 2015 è nata Skyler Eva e proprio delle emozioni, ma anche delle turbative, passate durante la gravidanza Elisabetta Canalis ha parlato a Diletta Leotta, senza alcun timore di ammettere di aver passato momenti particolarmente delicati, legati in particolare alla difficoltà di accettare la trasformazione del proprio corpo, “missione” tanto più complicata per chi è abituato ad apparire.

Non ti nego che la gravidanza per me è stato un momento particolarmente duro e il motivo è legato al lavoro che faccio – la confessione di Elisabetta – Per chi lavora con la propria immagine vedere il proprio corpo che cambia non è facile, ho avuto dei momenti in cui il mio morale era a terra”. Del resto Canalis, anche da giovanissima, aveva sempre dichiarato di non sentirsi portata per la maternità: “Io ho sempre detto che non avrei voluto figli, perché non sono una giocherellona con i bambini, ma alla fine Skyler mi ha cambiato e quando siamo lontane mi manca tantissimo”.

confessione e dichiarazione- oggi24.it

Canalis e quell’imprevisto durante la gravidanza: “Mi è capitato anche questo”

L’estetica in trasformazione non è stato però l’unico ostacolo che Elisabetta Canalis ha dovuto affrontare durante i nove mesi della gravidanza. Anzi, non è stato neppure il più difficile se paragonato ad alcuni dolori, non tutti… preventivabili, che l’hanno assalita…: “Comunque il problema dell’estetica si supera, perché anche se quando sentivo Skyler nella pancia ero spaventata, mi sembrava un alieno, sapere che stava crescendo sana faceva passare tutto in secondo piano. Certo, di dolori ne ho avuti, in particolare alla schiena: pensa – ha svelato una divertita Canalis a Diletta – che ho avuto anche il colpo della strega!”.

Dopo la fine del matrimonio con Perri, Canalis è oggi felice al fianco di Georgian Cimpeanu, maestro di kickboxing, sport che l’attrice sta praticando con successo da qualche tempo e che l’ha aiutata a recuperare la forma di un tempo, anche se i peccati di gola non hanno caratterizzato la gravidanza di Elisabetta. Sempre per lo stesso motivo…: “Con il cibo ho cercato di contenermi – la conclusione – proprio perché il corpo si stava già trasformando abbastanza di suo…”.