Barbara D’Urso fuori da Mediaset, interviene sua sorella: ecco come stanno davvero le cose
Non si placa la bufera dopo la decisione di Mediaset di non confermare Barbara D’Urso a Pomeriggio 5: l’affondo della sorella.
Nel giornalismo, si sa, la notizia non è il cane che morde l’uomo, ma viceversa. Fuor di metafora, se si parla di gossip una coppia che scoppia fa certo più rumore di una nella quale si va pienamente d’accordo, se si parla di calcio una squadra in crisi fa più dibattere rispetto a una che vince sempre.
Se si sposta il focus sul mondo della televisione la sostanza non cambia. Perché se una trasmissione che macina ascolti avrà lo spazio che merita sul piano della critica, riguardo a una “tagliata” per mancanza di audience e di share si scriverà fatalmente di più, tra la delusione dell’editore e quella di chi si trova costretto, proprio malgrado, a rinunciare alla propria “creatura”.
Il tema di maggior attualità nella cronaca televisiva è però quello legato alla presentazione dei palinsesti della prossima stagione. Gli ultimi veli stanno per cadere, o meglio sono già caduti per Mediaset e Sky, mentre il 7 luglio toccherà alla Rai. Le indiscrezioni delle ultime settimane avevano anticipato buona parte dei verdetti, ma si sa che qualcosa che non filtra c’è sempre. Nel caso di Mediaset la sorpresissima ha riguardato Barbara D’Urso, alla quale è stato sottratto ‘Pomeriggio 5‘.
La decisione di dare un taglio diverso al pomeriggio della rete ammiraglia di Mediaset è stata assunta in prima persona da Pier Silvio Berlusconi, che proprio a margine della presentazione dei palinsesti ha dato la propria versione dei fatti, sostenendo di essere rimasto spiazzato da una richiesta di D’Urso: “Barbara ci ha chiesto un rinnovo di due anni con la garanzia di un prime time almeno all’anno, ma noi non possiamo promettere prime serate di cui non abbiamo un format. Ci siamo resi conto che forse le stava stretto solo lo spazio di ‘Pomeriggio 5’”.
Barbara D’Urso e l’addio a Mediaset: la difesa della sorella
Parole che fanno seguito al comunicato divulgato dalla stessa Mediaset dopo la notizia del cambio di rotta deciso dall’Azienda: “Canale 5 e Barbara D’Urso hanno concordato che dalla prossima stagione l’artista non condurrà più ‘Pomeriggio 5’”. Il giallo però è servito, perché, intervistata da ‘La Repubblica’, Barbara ha negato tutto: “Io non ho concordato nulla, anzi sono stata lasciata a casa in pochi giorni senza alcun preavviso. Il sentimento dominante è il dolore, unito allo sgomento e alla rabbia. La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico”.
Barbara ha incassato la solidarietà della sorella Daniela che su Instagram, riprendendo uno stralcio dell’intervista de La Repubblica, è stata più ermetica che mai, limitandosi a un emblematico “Punto.”, con tanto di cuoricino per testimoniare la propria vicinanza alla sorella maggiore, ribadita anche da una serie di significativi hashtag, da “#danidurso” a #forzasister” fino a”#solidarietà” e “#ilcieloguarda”.
‘Pomeriggio 5’ cambia titolo e pelle: le parole di Pier Silvio Berlusconi
Quel che è certo è che con la fine di ‘Pomeriggio 5’ rischia di concludersi, o quantomeno di andare in pausa, un connubio, quello tra Barbara D’Urso e le reti Mediaset, che durava di fatto già dalla fine degli anni ’70, ai tempi di Telemilano 58, vera e propria antenata di Canale 5. Poi, dopo un ventennio in Rai, dal 2005 ecco il ritorno a Mediaset, dove Barbara ha legato il proprio nome in particolare a ‘Mattino 5‘ e Pomeriggio 5’, quest’ultimo nato nel 2008.
Ora, comunque, il pomeriggio di Canale 5 cambierà volto, ma soprattutto taglio, come si evince dalla scelta di Pier Silvio Berlusconi di affidare il programma di quella fascia, che cambierà anche titolo, a Myrta Merlino, in arrivo da La7 e pronta a dare un’impronta giornalistica alla trasmissione che verrà: “Passare da Barbara D’Urso a Myrta Merlino – ha aggiunto l’ad di Mediaset- va nel senso del prodotto più giornalistico. Semplicemente è un guardare avanti, un’evoluzione che mano a mano stiamo portando avanti verso contenuti più informativi“.