Drusilla Foer, ve la ricordate 20 anni fa? Era di una bellezza devastante
L’eclettica Drusilla Foer, famosa per il suo stile da nobildonna, ve la ricordate com’era 20 anni fa? Era molto bella e noi ve la mostriamo in foto.
L’alter ego di Gianluca Gori, Drusilla Foer la conosciamo tutti oggi, soprattutto dopo il suo monologo durante il Festival di Sanremo. Ve la ricordate com’era 20 anni fa? La sua bellezza devastante ve la mostriamo in una foto inedita.
La bellezza di Drusilla Foer
Drusilla Foer è un’attrice, cantante, ballerina e icona gay e di moda per la sua eleganza e il suo gusto impeccabile di abbinamento. Drusilla è l’alter ego di Gianluca Gori, attore italiano che ha creato il personaggio della Foer nel 2011 quando l’ha “lanciata” in diversi programmi televisivi.
Drusilla è una nobildonna, con una vita molto movimentata e avventurosa. A differenza di Gianluca che presenta una vita molto riservata, della Foer sappiamo praticamente tutto grazie alla sua biografia (immaginaria) pubblicata sulle sue pagine social.
Secondo la stilista che veste Gianluca e Drusilla: “Diciamo che lei veste ‘la sera’ di Gianluca. Lui, di giorno veste sportivo ma elegante. Lo ricordo quest’estate con un abito di lino color écru, un bellissimo signore dai capelli bianchi, molto curato… Gianluca stesso ha uno stile, lui e Drusilla si compensano”.
La bella Drusilla 20 anni fa
Durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Drusilla ha così risposto alla domanda dove le veniva chiesto dove finisce il suo alter ego e dove inizia lei: “Non ci sono limiti. Perché Drusilla non prende lo spazio di nessuno. È tutto naturale. Com’è naturale che nell’Amleto di Shakespeare a un certo punto Polonio muoia. Qui dentro ognuno è al suo posto. E i pensieri vengono da un unico assemblamento di valori”.
La bella Drusilla Foer oggi la conosciamo tutti per quell’icona di finezza ed eleganza con cui ci delizia in televisione. Ma ve la ricordate com’era 20 anni fa? Ecco uno scatto inedito in cui la sua giovane pelle perfetta risalta, più bella che mai.
Nonostante la sua bellezza, negli anni la nobildonna Foer è maturata molto, fino ad arrivare a pronunciare quelle parole, nel monologo durante il Festival di Sanremo che hanno fatto riflettere tutti i presenti: “Mi domando che rispetto di sé stessi abbiano coloro che non sono in grado di rispettare l’unicità degli altri. Chi non capisce, chi non rispetta, chi non ascolta l’unicità degli altri è una persona sfortunata perché non si concede la libertà di farsi ispirare dal pensiero degli altri. È una prigionia che non auguro a nessuno”.