La Casa di carta: Corea, il primo remake della serie tv spagnola. Ecco cosa c’è da sapere
Netflix, fondato da Reed Hastings e Marc Randolph in California, è un servizio di streaming che offre una varietà di serie tv e film, documentari e tanto altro ancora.
Tra le tante serie tv che hanno riscosso un grande successo anche in Italia non può non essere menzionata La Casa di carta. Adesso è stata proposta anche la versione coreana dopo quella spagnola. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
La Casa di carta è una serie televisiva ideata da Alex Pina. 5 stagioni e 48 episodi, i telespettatori sono rimasti incollati davanti al piccolo schermo per seguire l’avvincente trama messa in scena da un cast d’eccezione.
Tutto ruota attorno al personaggio del Professore, a capo di un gruppo di individui con precedenti penali. Ognuno indossa un vestito rosso con una maschera del pittore spagnolo Salvador Dalì.
Hanno il nome di una città per celare la propria identità: Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Oslo ed Helsinki. Mettono in atto dei piani strategici per compiere dei furti e riescono a farla franca con la polizia. Alvaro Morte, già noto al pubblico italiano grazie a Il segreto nel ruolo del dottore Lucas Moliner, sta cavalcando l’onda del successo da quando ha ottenuto il ruolo di colui che pianifica le rapine e conduce i rapinatori fino al bottino.
I fan de La casa di carta erano consapevoli del fatto che ci sarebbe stato un remake. Non a caso dal 24 giugno sono disponibili gli episodi della versione coreana.
La Casa di carta: Corea. Tutto quello che c’è da sapere
Sono 12 episodi disponibili sempre e gli intrecci narrativi ricordano molto quelli della serie tv spagnola. In questo caso ci troviamo nel 2025 quando le due Coree hanno deciso di essere di nuovo un’unica nazione. In questa nuova realtà c’è tanto lavoro e il progresso è sempre dietro l’angolo. Tutti hanno modo di riscattarsi, ma alcuni lo fanno andando controcorrente.
Il Professore si avvicina alla giovane Tokyo ed è a capo di un gruppo di rapinatori che hanno i nomi di alcune capitali e indossano la maschera di Dalì. Organizzano un colpo alla Nuova Zecca dello Stato coreano, essendo consapevoli del fatto che dovranno fare i conti con la polizia. La colonna sonora non è Bella ciao, in quanto si punta un sul divertimento. Inoltre è anche un modo per i telespettatori di entrare in contatto con la cultura coreana.
Volti famosi nel cast
Alcuni attori sono già noti, come Parker Hae-soo di Squid game, ovvero colui che presta il volto a Berlino. La sceneggiatura prevede tanta comicità e i personaggi sono bizzarri, però ognuno ha una storia da raccontare. Non è una serie perfetta, ma la critica l’ha definita un ottimo remake che riesce fin dal primo episodio a suscitare curiosità.