L’Eredità è il programma televisivo della Rai seguitissimo dal pubblico italiano. Il merito è senza dubbio delle avvincenti sfide che mettono a dura prova i concorrenti. Per anni al timone della conduzione c’è stato Flavio Insinna che ha saputo intrattenere alla perfezione i telespettatori.
Tuttavia pare che nella prossima edizione non ci sarà più lui, bensì un altro amatissimo conduttore della Rai. Tutti sono concordi nel dire che riuscirà a stregare la vasta platea femminile. Molti avranno già capito di chi si sta parlando.
L’Eredità va in onda in fascia preserale dal 29 luglio 2002 ed è stato ideato da Amadeus e Stefano Santucci. È stato condotto dal 2002-2006 da Amadeus in persona, dal 2006 al 2015 da Carlo Conti e dal 2016 al 2018 da Fabrizio Frizzi. Purtroppo quest’ultimo è scomparso improvvisamente, dunque al timone della conduzione gli altri vertici della Rai hanno posizionato Flavio Insinna.
Solo nella terza edizione del programma sono state introdotte delle novità, tra cui il gioco finale della Ghigliottina. I telespettatori sanno che il concorrente finalista ha un minuto di tempo per trovare la parola che collega le cinque individuate attraverso ragionamenti logici.
Solo in un secondo momento sono state introdotte le Professoresse per rendere più accattivante il programma. Negli ultimi anni ci ha pensato Flavio Insinna a intrattenere il pubblico. Secondo fonti attendibili pare che ci sarà qualcun altro che prenderà il suo posto. Ecco chi.
Secondo Tvblog nella prossima edizione ci saranno delle variazioni. In primis L’Eredità andrà in onda a novembre perché Reazione a catena farà compagnia gli italiani per tutto il mese di ottobre. Ma questa non è l’unica novità. Il conduttore di Reazione a catena è Marco Liorni e probabilmente potrebbe essere lui la persona che sostituirà Flavio Insinna.
Al posto di Marco Liorni a Reazione a catena dovrebbe esserci Flavio Montrucchio, attualmente impegnato con Primo appuntamento, un programma del gruppo Discovery. A prescindere da quanto si sta dicendo nulla è andato in porto, di conseguenza se ne riparlerà nel 2023.
“Sono stato depresso, mio padre mi ha fatto curare e un po’ ne sono uscito. C’è chi dice che se hai il graffio nell’anima o fai lo psicanalista o fai l’attore. Io oggi mi voglio sicuramente più bene e ho imparato a sorridere sempre”. Le parole riportate durante una delle sue interviste hanno dimostrato che Flavio Insinna non ha vissuto bei momenti, nonostante mostri sempre un sorriso raggiante.