Francesca De Andrè, picchiata violentemente: finita quasi in fin di vita
Nipote del celebre cantautore Faber, Francesca De André ha vissuto gli ultimi anni nel terrore: la relazione tossica con l’ex fidanzato, Giorgio Tambellini, l’ha quasi ridotta in fin di vita. Il racconto sulle violenze subite negli ultimi anni.
Francesca De André è una delle tante donne vittime di violenze e soprusi da parte degli uomini di cui sono innamorate. Dopo la partecipazione al Grande Fratello Vip 16 – durante il quale qualcuno aveva già avuto dei dubbi sul rapporto che legava la ragazza al fidanzato Giorgio – Francesca aveva deciso di ritirarsi dal mondo dello spettacolo e trasferirsi a Lucca, coltivando il sogno di una famiglia.
L’amore con Tambellini, però, si è rivelato tutt’altro che felice. “Da quando ho iniziato a frequentare questa persona ho conosciuto il dolore di un amore malato – ha confessato la De André al settimanale Chi a distanza di settimane dall’ultima violenza che stava per costarle la vita – . Quando era nei momenti ‘Off’ i suoi occhi si trasformavano. E subito sono iniziate le botte. Ogni oggetto a portata di mano, delle sue mani, era utile per colpirmi”. Ma l’ultima volta stava per rivelarsi davvero fatale.
Francesca De Andrè, anni di violenze
Solo alcune settimane fa, dopo un lungo periodo di silenzio, Francesca De André era riapparsa sui social raccontando di essere stata vittima di una gravissima aggressione.
Nessuno, però, poteva immaginare che si trattasse dell’ultima di una lunga serie di violenze subite proprio dall’uomo che amava.
Il settimanale Chi ha raggiunto la De André, ora in fase di ripresa, e le ha chiesto di parlare pubblicamente di quanto successo. Il suo è un racconto davvero straziante e a tratti davvero pauroso.
“Annullavo me stessa mentre ero sottoposta ad ogni tipo di umiliazione, che avveniva sempre in due fasi: la prima a parole, la seconda fisica – ha raccontato lei – . Ma io lo amavo. A volte riuscivo a fermarlo usando il cellulare per riprendere tutto e minacciando di denunciarlo. Ma le volte in cui ho vinto io sono state rare. Ho quasi sempre perso”.
Le denunce non ci sono mai state perché lui ne aveva già altre e Francesca, spinta dall’amore, ha tentato di tutelarlo: “[…] Pensavo proprio io lo devo mandare dentro? Io lo volevo salvare, cercavo disperatamente il suo lato positivo e volevo valorizzarlo”.
L’ultimo pestaggio, però, ha ridotto la De André quasi in fin di vita e la denuncia è scattata d’ufficio perché lui è stato colto in flagranza di reato.
Francesca De Andrè ha rischiato di morire
“L’ultima volta, la denuncia era d’ufficio poiché è stato colto in flagranza di reato – ha continuato a raccontare la De André – . Poi lo hanno preso e io sono finita in ospedale in codice rosso”.
Inizialmente i medici le hanno diagnosticato venti giorni di prognosi e, dal punto di vista legale, al di sotto dei ventuno giorni l’uomo non poteva essere trattenuto in custodia.
Poi, però, la tac alla testa “ha evidenziato un trauma cranico” che, unito al corpo completamente tumefatto, ha fatto sì che i capi d’accusa aumentassero.
Ora Tambellini dovrà affrontare un processo: “Spero che la legge lo spedisca diritto diritto in carcere, dove gli auguro il peggio. Perché uomini così la devono pagare!”.
Accanto alla De Andrè, in questo periodo difficile, ci sono stati solo due amici Daniele e Cristina. Della famiglia di origine nemmeno l’ombra: “Ma quale famiglia? Quelli che mi hanno affidata al comune di Milano in un orfanotrofio? Sono sola. Cerco una stabilità che non ho mai avuto”.