Due anni di pandemia hanno seminato migliaia di vittime. Tanti altri italiani, invece, sono riusciti a sopravvivere al Covid e hanno potuto raccontare la loro drammatica esperienza con il virus. Tra questi il conduttore Gerry Scotti: finito in terapia intensiva e, oggi, tornato in perfetta forma.
Amatissimo dal pubblico, Gerry Scotti rappresenta uno dei conduttori simbolo delle reti Mediaset. Garanzia per le reti del Biscione, l’ex deejay si è fatto amare sin dai tempi del suo lavoro in radio. Dopo quella esperienza, la carriera di Scotti è virata verso il piccolo schermo e, da quel momento, si è trasformato in un fuoriclasse della televisione italiana.
Cordiale, educato, simpatico e mai fuori luogo, “zio Gerry” – come viene soprannominato dai fedelissimi fan – ha vissuto momenti molto delicati nel corso della pandemia. Come molti colleghi, infatti, anche lui ha avuto a che fare con il Covid, ma la sua esperienza è stata tutt’altro che facile. Per diversi giorni, infatti, i telespettatori sono rimasti col fiato sospeso dopo la notizia del ricovero in terapia intensiva per il conduttore di Canale 5. Superati i momenti di difficoltà, è stato lo stesso Scotti a raccontare i momenti più drammatici della sua degenza in ospedale.
Era novembre del 2020 quando Gerry Scotti venne portato d’urgenza presso l’unità intensiva del Covid Center dell’Humanitas di Rozzano.
“Avevo tutti i parametri sballati: fegato, reni, pancreas – ha ricordato lui in una intervista per il settimanale Oggi – . Quando sono stato ricoverato per il Covid ed ero grave, il pensiero di mia nipote Virginia mi ha aiutato. Mi sono detto: devo guarire perché tra un mese nasce mia nipote ed io ci voglio essere”.
Per diversi giorni, dunque, Gerry Scotti è stato tenuto sotto stretta osservazione dei medici dell’ospedale milanese, fino a quando è stato lui stesso a dare la notizia del suo miglioramento.
A distanza di quasi due anni da quella drammatica esperienza in terapia intensiva, Gerry Scotti appare in perfetta forma, grazie anche ad una dieta seguita dopo l’uscita dall’ospedale.
“Ho seguito un regime vegetariano. Era la seconda volta in vita mia: la prima era stata durante il lockdown del 2020, quando con la mia compagna e mio figlio Edoardo non l’abbiamo toccata per 40 giorni, fino a Pasqua – ha spiegato al Corriere della sera – . Adesso limito le quantità: una volta a settimana pollo, pesce e uova e raramente quella rossa. Per me che soffro di pressione alta è meglio così”.
E, grazie a questo regime alimentare, il conduttore è riuscito a perdere diversi chili di troppo.