È ben risaputo che è stata sposata con Gianni Sperti, l’opinionista di Uomini e Donne. Solo in un secondo momento è stato svelato il motivo che ha spinto entrambi a prendere strade diverse.
Paola Barale è nata il 28 aprile 1967 a Fossano ed è una conduttrice televisiva, attrice showgirl. La sua carriera televisiva è iniziata per caso, dato che il suo sogno era diventare un’insegnante di ginnastica. In realtà ha giocato molto sulla somiglianza con la cantante Madonna. Proprio per questo motivo è stata invitata per la prima volta Domenica in nel 1986 quando al timone della conduzione c’era Mino Damato e da allora ha scalato la vetta è successo.
Dal 1996 al 2001 ha affiancato Maurizio Costanzo nel programma Buona domenica. Nel 2003 è stata contattata dagli alti vertici della Rai per proporle la conduzione di Un disco per l’estate accanto a Max Pisu. Nel 2011 ha condotto Mistero con Jane Alexander e Daniele Bossari e nel 2015 ha partecipato come concorrente alla quarta edizione del reality show Pechino Express in coppia con Luca Tommassini.
Si è anche cimentata nel mondo della recitazione. Tra i film più celebri ricordiamo sicuramente Vorrei vederti ballare (2009) accanto Giuliana De Sio e Alessandro Haber. Per quanto riguarda la vita privata, prima di Raz Degan, modello e attore israeliano, è stata sposata con Gianni Sperti. Ecco perché si sono detti addio.
Ormai è passato tanto tempo dalle loro addio. Si sono conosciuti nel 1995 quando lei conduceva La sai l’ultima? con Gerry Scotti. Gianni Sperti faceva parte del corpo di ballo del programma. Dopo circa tre anni si sono sposati, di preciso il 20 giugno 1998. Il ballerino desiderava avere un figlio, ma la soubrette stessa non era predisposta a creare una famiglia. Il motivo? Era tanto impegnata con il lavoro. Infatti il suo stile di vita non si sarebbe mai potuto conciliare con l’arrivo della cicogna.
Al Maurizio Costanzo Show è stata punzecchiata dal duo comico Pio e Amedeo, i quali le hanno chiesto cosa avesse in comune con l’ex marito. Lei ha risposto alla provocazione: “Le stesse sopracciglia ad ali di gabbiano o la capacità di guadagnare in televisione senza far niente”. Poi ha proseguito: “Le sopracciglia allora erano diverse. All’epoca non le faceva ancora, non aveva ancora l’estetista”.